Durante Build 2016 i protagonisti assoluti sono stati servizi più professionali di Microsoft:
- Le soluzioni multi-piattaforma Xamarin saranno integrate in Visual Studio e saranno rese disponibili gratuitamente. Per di più, Xamarin SDK diventa ufficialmente open source. La notizia viene data a un mese dall’acquisizione dell’azienda omonima da parte di Microsoft per una cifra pari a circa 400 milioni di dollari, consentendo dunque agli sviluppatori di utilizzare un unico strumento – Visual Studio – per scrivere app native per Android, Windows e iOS in modo completamente gratuito.
Microsoft è attualmente impegnata nella fusione degli ecosistemi .NET e Xamarin per la realizzazione di un unico ecosistema, con l’intento di aiutare gli sviluppatori a scrivere vere applicazioni native multi-piattaforma. - Le soluzioni di Cloud Computing Azure: Microsoft ha iniziato condividendo alcune cifre che ne indicano il grande successo. Il dato più interessante è che ben l’85 per cento delle compagnie della lista Fortune 500 usano Azure, tra cui Ford, BMW, NBC e molte altre ancora. Come se non bastasse, le nuove iscrizioni al servizio sono circa 120.000 al mese; una crescita decisamente rapida, insomma. La quantità di attività dei data center è altissima: due miliardi di messaggi a settimana, 1.4 milioni di database SQL. In totale sono 5 milioni le aziende che usano il servizio Active Directory di Azure e sono 4 milioni gli sviluppatori che usano i Team Services di Visual Studio.
- Non può mancare, naturalmente Office. I numeri sono quelli di un successo, durante questo periodo di transizione da prodotto a servizio (la migrazione su cloud, in altre parole). Oggi Microsoft è in grado di fornire il servizio su un altissimo numero di piattaforme, dal web al desktop al mobile. In totale, si parla di qualcosa come 1,2 miliardi di singoli utenti, e circa l’85 per cento delle compagnie Fortune 500. Per quanto riguarda il mobile, il totale di download sulle piattaforme combinate ammonta a oltre 350 milioni. La crescita è altrettanto notevole, specialmente per quanto riguarda il cloud: oltre 50.000 nuove piccole imprese si iscrivono a Office 365 ogni mese.
I dati sull’attività sono altrettanto notevoli: gli utenti lavorano mediamente su Office tra le 3 e le 4 ore al giorno; si effettuano un miliardo di meeting al mese; e 3 miliardi di minuti vengono spesi su Skype al giorno. Infine, abbiamo 4.000 miliardi di email inviate sulla piattaforma.